"PIU’ TANTO" Toscana Pugnitello IGT

E’ il fiore all’occhiello dell’azienda, quell’elemento distintivo e caratterizzante che ci lega profondamente e saldamente al territorio, e che rispecchia la Maremma toscana nella sua unicità. Il cuore del PIU’ TANTO è infatti il Pugnitello (100%), un antico vitigno autoctono della maremma e riscoperto pochi anni fa dall’Università di Firenze. Il nome che abbiamo scelto per il vino serve anch’esso a sintetizzarne le caratteristiche peculiari e che lo legano al territorio. “PIU’ TANTO” è infatti una forma gergale scorretta per la grammatica italiana, ma molto utilizzata in maremma come forma comparativa/superlativa. Così il nome che si porta addosso è il primo legame del nostro vino con il territorio, ottenuto da una varietà che è PIU’ TANTO adattata al clima maremmano, PIU’ TANTO vigorosa nella vegetazione, poco produttiva ma PIU’ TANTO colorata e che dà un vino PIU’ TANTO alcolico, profumato e strutturato. Un vino dalle caratteristiche importanti, ma che mantiene una spiccata acidità.

L’uva è prodotta dal vigneto di 1 ettaro impiantato nel 2006, posto sulla cima di un colle a circa 300 metri slm. La gestione agronomica del vigneto segue le linee guida dell’agricoltura biologica, anche se ancora non certificata. La raccolta viene effettuata manualmente, generalmente a metà settembre, quando l’uva raggiunge il giusto equilibrio tra contenuto zuccherino, estraibilità fenolica e tenore in acidità. Le pratiche adottate per la vinificazione ed il successivo affinamento del vino sono minimaliste.

Elementi caratterizzanti sono una macerazione sulle bucce in vinificazione di circa 15 giorni, ed un lungo periodo di affinamento in legno dell’intera massa di vino. Quest’ultima scelta si rende necessaria in funzione del tannino scorbutico ed aggressivo che caratterizza il vino nel suo periodo di giovinezza. La permanenza in legno, che si protrae per almeno 20 mesi, unitamente ad almeno 6 mesi di bottiglia, smorzano l’imponenza del vino, che anche grazie al mantenimento di una spiccata acidità diviene equilibrato ed armonico.

Pochissime sono le aziende (non più di 15) che fino a questo momento hanno creduto nel Pugnitello coltivandolo e ricavandone un vino monovitigno.