"sass'alSole" Montecucco Rosso DOC

Costituito esclusivamente da Sangiovese (100%), si tratta di un vino monovitigno autoctono, che riprende a pieno la tradizione Toscana ma che, grazie alle sue peculiarità gustative ed olfattive, si differenzia in modo marcato dagli altri vini a base Sangiovese prodotti in Toscana e probabilmente anche nella stessa DOC del Montecucco.

Il sass’alSole combina alcuni dei caratteri dei “vini importanti” quali il calore per il contenuto alcolico, l’eleganza e l’elevata persistenza, ad una bevibilità donata dall’esaltazione dei caratteri tipici del Sangiovese come profumi fruttati e leggera speziatura. Nel sass’alSole convivono così due anime, una leggerezza legata alla buona acidità ed all’eleganza e rotondità del tannino da una parte, una struttura persistente ed alcolica con accenni di aromi terziari dall’altra.

E’ il vino che rappresenta il “core business” aziendale, sia in termini di numero di bottiglie prodotte annualmente (circa 12000), che per l’ottimo rapporto qualità prezzo. L’uva è prodotta da vigneti impiantati a cavallo del 2005-2006, posti sulla cima di un colle a circa 300 metri slm. La gestione agronomica del vigneto segue le linee guida dell’agricoltura biologica, anche se ancora non certificata.

La raccolta viene effettuata manualmente, generalmente nell’ultima decade di settembre, quando l’uva raggiunge il giusto equilibrio tra contenuto zuccherino, estraibilità fenolica e acidità. Le pratiche adottate per la vinificazione ed il successivo affinamento del vino sono minimaliste. In particolare, la fermentazione è condotta in serbatoi di acciaio inox con la sola aggiunta di lieviti selezionati e successiva macerazione sulle bucce per circa 10-18 giorni.

Dopo la svinatura, il vino fiore viene lasciato riposare in acciaio per circa 4 mesi, periodo durante il quale viene portata avanti in modo naturale la fermentazione malolattica. Sempre durante questo periodo il vino si spoglia di gran parte del materiale presente in sospensione, stabilizzandosi. A fine inverno metà della massa è trasferita in serbatoi di cemento. La parte rimanente è invece trasferita in legno. Si tratta in questo caso di una precisa scelta enologica finalizzata a conferire al vino solo in minima parte le caratteristiche gusto-olfattive legate all’utilizzo del legno. Dopo circa 12-18 mesi, le due masse di vino vengono unite e a distanza di circa un mese il vino viene messo in bottiglia, dove riposa per 6 mesi prima di essere messo in commercio.